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Sciare a Corvara, la perla delle Dolomiti

Piste di Corvara

Paesaggi superbi, ottimi alberghi e ristoranti, un villaggio attraente e sofisticato e, soprattutto, una lunga tradizione sciistica, che oggi propone un’offerta davvero eccellente di piste e servizi.

C’era una volta la settimana bianca, il periodo di vacanza ritagliato durante l’inverno per godere delle bellezze della montagna, cimentarsi con gli sci e respirare aria buona. La crisi ha intaccato solo in parte questa tradizione, forte soprattutto sulle Alpi, riducendone la durata: ma gli appassionati della neve difficilmente rinunciano a scappar via dalla città, anche se solo per un weekend.

Bisogna dunque organizzarsi bene per far fronte alle nuove ristrettezze economiche, iniziando a cercare possibilità di risparmio sin dall’alloggio: su questo fronte ci aiuta il web e, in particolare, www.expedia.it con la sua ricca offerta di sistemazioni a prezzi vantaggiosi.

Sulla meta, invece, ci sono altri fattori che intervengono, spesso soggettivi: c’è però un’area in Italia che può accontentare tutte le esigenze grazie a panorami incantevoli, ottima offerta ricettiva e meravigliose piste da sci, grazie al clima relativamente secco e freddo che favorisce l’innevamento lungo quasi tutto l’anno. È la Val Badia sulle Dolomiti, che ha da sempre uno dei punti di riferimento in Corvara, non a caso luogo di nascita della prima scuola sci dell’area e sede della prima seggiovia in assoluto d’Italia, che oggi offre ai turisti 130 chilometri di piste e 52 impianti, tra i quali spicca la famosa pista del Vallon Piz Boè, che termina a poca distanza dal centro del paese. Si tratta di una pista di 5 chilometri e duecento metri di lunghezza, di colore nero nella parte iniziale a 2500 metri d’altezza, raggiungibile attraverso la seggiovia, che poi si trasforma in rossa lungo la discesa verso il paese sino a Corvara, toccando quota 1550 metri e raggiungendo, dunque, un dislivello complessivo di quasi mille metri.

Questo tracciato fa inoltre parte del celebre circuito della Sella Ronda, il percorso di quasi 40 chilometri che esegue un giro intorno al massiccio del Sella, che si può percorrere in inverno sugli sci (tenendoli sempre attaccati, grazie agli appositi impianti di risalita e alle piste dalle quali lanciarsi in discesa) e in periodi più soleggiati con biciclette da strada o mountain bike, per godere a pieno del panorama del massiccio, che mostra tutte le facce imponenti delle rocce e delle guglie che si stagliano all’orizzonte, come il caratteristico e torreggiante Sassongher (che con i suoi 2665 metri si staglia e domina sopra Corvara). Oltre che da Corvara, ci si può immettere nel circuito anche dalle altre tre località collegate al Sella, Selva di Val Gardena, Arabba e Canazei, e dalle vicine stazioni sciistiche come Ortisei, Campitello di Fassa, Malga Ciapela, Santa Cristina Valgardena e San Cassiano.

Le piste intorno a Corvara sono adatte soprattutto agli sciatori di livello intermedio, perché non presentano particolari asperità né velocità eccessive, rappresentando quindi un buon test per chi sta imparando ad andare sugli sci o chi non vuole mettersi troppo alla prova: coloro che cercano sfide più difficili dovranno spostarsi verso le piste più ripide sopra Arabba o la Villa.

Per chi volesse togliere gli sci per una mezza giornata le alternative sono molteplici: nella parte alta di Corvara ci sono molti negozi e boutique, per dedicarsi a shopping o alla ricerca di souvenir, oppure vari ristoranti gourmet per provare l’eccellente gastronomia del Trentino Alto Adige (e soprattutto i famosi vivi locali). Oppure, chi proprio non riesce a star fermo può mettersi a marciare con le ciaspole (o a piedi se il clima lo consente) lungo uno degli innumerevoli sentieri battuti che regalano momenti di tranquillità e relax lontano dal rumore e dalla folla delle piste.